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Chi è lo psicologo ?
Lo psicologo è un professionista del benessere della persona che opera attraverso colloqui per aiutare l’individuo a comprendere le cause più profonde del proprio malessere e insieme all’individuo esplora strategie per ottenere un migliore benessere personale in ambito affettivo, lavorativo, personale.

Quello che lo psicologo non è :
lo psicologo non prescrive farmaci né tradizionali né di altro tipo, non fa il lavaggio del cervello, non capisce una persona guardandola per cinque secondi, non ha a che fare con pratiche new age, ma procede secondo linee guida scientifiche approvate dal Ministero della Salute

Chi va dallo psicologo è matto?
no…… !!! chi va dallo psicologo non è matto, semplicemente attraversa momenti della vita difficili e/o impegnativi, che lo portano ad avvertire sofferenza o un forte disagio; in questi momenti può essere molto utile chiedere aiuto

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Cosa fa lo psicologo?
Lo psicologo può ascoltare, porre domande, proporre riflessioni, dare un punto di vista diverso per aiutare l’individuo a valutare più approfonditamente, rispetto a ciò che può fare con un amico, le proprie difficoltà e le proprie risorse, inoltre, tramite tecniche recenti, può aiutare l’individuo a ridurre e gestire la propria sofferenza.

Lo scopo dello psicologo è favorire il cambiamento, promuovere il benessere della persona, migliorare la capacità di comprendere se stessi e gli altri, potenziare le abilità individuali.

Perché andare dallo psicologo?
Quando abbiamo una polmonite, un raffreddore o un qualunque dolore fisico, ricorriamo alle cure di un professionista esperto per migliorare e non incorrere in danni alla nostra salute. Tuttavia quando abbiamo un disagio emotivo spesso pensiamo di dover risolvere tutto da soli; fatichiamo a rivolgerci ad uno psicologo per timore, vergogna, false credenze sul fatto che le persone forti se la cavano da sole, scarsa conoscenza di questa professione. Questo atteggiamento non solo non è segno di forza personale, ma porta frequentemente ad un inutile prolungamento nel tempo della sofferenza e al rischio che si sviluppi una vera e propria malattia mentale, che a volte si cronicizza nel tempo.

Intervenire il prima possibile è la migliore prevenzione e chiedere la collaborazione di un professionista per stare meglio è segno di essere in grado di provvedere alle proprie esigenze in maniera adeguata

Quanto dura una psicoterapia?
Non c’è un periodo di tempo prestabilito…. dipende dal problema e dalle risorse disponibili, in ogni caso nei primissimi colloqui si chiariscono le esigenze e le disponibilità, in modo da stabile con il professionista tempi e modalità su misura per ogni persona.

Lo psicologo è caro?
Il costo può variare da professionista a professionista, tuttavia spesso la tariffa è più contenuta rispetto a molti altri professionisti della salute. Inoltre c’è sempre modo di accordarsi con lo psicologo sulla frequenza degli incontri, in modo tale che un percorso di colloqui sia accessibile per tutti.

Quanto dura una seduta ?
La durata è di circa 55 minuti per colloquio individuale, ma può variare se si decide di partecipare ad incontri di gruppo

Differenza fra psicologo e psicoterapeuta
Lo psicologo si è laureato in psicologia e può operare sia in ambito clinico sia in svariati ambiti (scolastici, aziendali, educativi ecc). Lo psicoterapeuta si è laureato in psicologia o in medicina e ha completato una specializzazione in psicoterapia, ha quindi un titolo in più in ambito di cura; attraverso strumenti clinici (diagnosi, eziologia, pianificazione del trattamento, setting) e attraverso la relazione umana (empatia, ascolto, fiducia, alleanza terapeutica). Lo psicoterapeuta è in grado di accompagnare la persona in una processo di cambiamento profondo e duraturo, volto al raggiungimento di un migliore stato di equilibrio.

Come fa uno psicoterapeuta a curare con le parole?
Le parole sembrano un elemento astratto rispetto al nostro concetto di salute, tuttavia sono il mezzo privilegiato attraverso cui il nostro cervello comprende, pensa, progetta. Senza parole (dette o non dette che siano) non si ha modo di portare cambiamenti duraturi nella mente degli individui.

Le parole in un colloquio psicologico servono per spiegare e spiegarci concetti, cause, conseguenze, per scambiare punti di vista, esplorare aspetti mai presi in considerazione, progettare strategie di comportamento.

Inoltre le parole generano emozioni e contribuiscono fortemente a gestire gli stati emotivi (per esempio si pensi ai cambiamenti a livello emotivo di due semplici parole: “ti amo” o al turbamento che porta un commento inopportuno fatto da un nostro amico… Sono solo parole ma ci cambiano la vita!).

Le parole cambiano il nostro umore e cambiano continuamente la nostra esistenza, ecco perché per lavorare con la mente servono proprio parole!